Catasto comunale incendi boschivi

Il Catasto incendi boschivi del Comune di Uta è stato istituito con Deliberazione di Giunta comunale n. 97 del 30/11/2021 ai sensi dell'art. 10 della Legge 353/2000.
Le perimetrazioni e la tipologia di suolo (Bosco/Pascolo/Altro) riferite ad ogni singolo anno per i soprassuoli interessati da incendio sono attestate nel sito regionale istituzionale SARDEGNA MAPPE - AREE TUTELATE, di cui si riporta il Link: Soprassuoli incendio - Aree tutelate
 
Elaborati relativi all'aggiornamento 2022

Deliberazione GC n. 60 del 31/05/2022 di Approvazione catasto incendi
Deliberazione GC n. 35 del 12/04/2022 di Adozione catasto incendi
Allegato 1 - Relazione illustrativa
Allegato 2 - Schema elenchi
Allegato 3 - Mappa Aree incendi
Allegato 4 - Elenco particelle percorse dal fuoco 2016-20

RIFERIMENTI NORMATIVI

La Legge 21 Novembre 2000, n. 353 “Legge quadro in materia di incendi boschivi”, ha come finalità la conservazione e la difesa dagli incendi del patrimonio boschivo, quale bene insostituibile per la qualità della vita, e impone agli enti competenti compiti di previsione e lotta attiva contro gli incendi boschivi;

L’art. 10, comma 2, della succitata norma impone l’obbligo per i comuni di censire, tramite apposito catasto, i soprassuoli già percorsi da incendio nell’ultimo quinquennio al fine di applicare su di essi i seguenti divieti e prescrizioni, previsti dall’art. 10 comma 1,della stessa legge 353/2000:

  • le zone boscate ed i pascoli di cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente allo incendio per almeno quindici anni. E’ comunque consentita la costruzione di opere pubbliche necessaria alla salvaguardia della pubblica incolumità e dell’ambiente. In tutti gli atti di compravendita di aree e immobili situati nelle predette zone, stipulati entro quindici anni dagli eventi previsti dal presente comma, deve essere espressamente richiamato il vincolo di cui al primo periodo, pena la nullità dell’atto;
  • è inoltre vietata per dieci anni, sui presenti soprassuoli, la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attività produttive, fatti salvi i casi in cui per detta realizzazione sia stata già rilasciata, in data precedente l’incendio e sulla base di strumenti urbanistici vigenti a tale data, la relativa autorizzazione o concessione;
  • sono vietate per cinque anni, sui predetti soprassuoli, le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo specifica autorizzazione concessa dal Ministero dello ambiente, per le aree naturali protette statali, o dalla Regione competente, negli altri casi, per documentate situazioni di dissesto idrogeologico e nelle situazioni in cui sia urgente un intervento per la tutela di particolari valori ambientali e paesaggistici;
  • sono altresì vietati per dieci anni, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco, il pascolo e la caccia.
torna all'inizio del contenuto