Nuovo appuntamento con le "Giornate del Romanico": il Santuario di Santa Maria in primo piano il 24 settembre

Pubblicata il 21/09/2023

Uta è pronta a brillare ancora una volta nell'ambito culturale e religioso con le "Giornate del Romanico", in programma il prossimo 24 settembre. Promosso dalla Fondazione Sardegna Isola del Romanico, di cui il Comune è un orgoglioso socio fondatore, l’evento offre un'opportunità straordinaria per mettere in evidenza l'importanza storica e artistica del Santuario di Santa Maria.

 

“La valorizzazione del Santuario è sempre stata un cardine del nostro progetto di crescita del paese”, ha confermato il sindaco Giacomo Porcu. “E dopo la cinque giorni di Festa dedicati alla Santa, domenica presenteremo il nostro gioiello ancora una volta al pubblico, per proseguire un settembre di grandi eventi”.

 

Intanto vanno avanti i lavori per dotare il sito di una nuova recinzione di quasi 1 km, che si integra col verde dell'area, l'impianto di videosorveglianza e un infopoint con servizi ricettivi per turisti e visitatori, per un importo di 500mila euro. “Dopo questo primo intervento – aveva annunciato il primo cittadino all'inizio di giugno durante la cerimonia simbolica della prima pietra - verrà realizzata un'area grandi eventi”, grazie a un finanziamento di 1 milione e 100mila euro a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

 

Domenica 24 settembre il Santuario di Santa Maria, un gioiello dell'architettura romanica, sarà quindi aperto al pubblico e potrà essere visitato dalle 9 alle 13 e nel pomeriggio dalle 15 alle 19.

 

“Ciò che renderà queste visite ancora più speciali è la guida dei giovani ragazzi dell'Oratorio Santa Giusta”, ha spiegato l'assessore Andrea Onali. “È un orgoglio per la comunità vedere questi giovani impegnati nella valorizzazione del patrimonio storico, culturale e religioso, sotto la guida sempre presente di don Roberto Maccioni”. E poi ci sarà Michela Foddis, guida turistica.

 

Le "Giornate del Romanico" promettono dunque di offrire ai visitatori un'esperienza straordinaria, permettendo loro di immergersi nell'arte e nella storia di Uta. Questo evento non solo celebra la bellezza del Santuario di Santa Maria, ma sottolinea anche l'importanza di preservare e tramandare il ricco patrimonio culturale della regione.


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