Chiamata a raccolta per realizzare un intreccio artistico nel sagrato della Chiesa di Santa Maria: appuntamento l’1 settembre alle 19 con l’artista Antonella Muresu e il progetto "In cerca di legami"

Pubblicata il 30/08/2023

Nel sagrato della Chiesa di Santa Maria, l'attenzione degli amanti dell'arte e della cultura è ora rivolta all'atteso evento "In cerca di legami", in programma per venerdì 1 settembre a partire dalle ore 19. Un'opera di significato profondo, che trova radici nel progetto "Legami o Legami Opere" di Antonella Muresu, avviato nel lontano 2014. L'essenza di questo progetto risiede nell'idea di connessione, integrazione e nell'articolata creazione di nuove relazioni tra individui, indipendentemente dalle differenze di età, colore, genere e nazionalità.

 

L'intento viene abilmente veicolato attraverso l'uso evocativo ed emblematico della “corda”, che si trasforma da elemento di copertura e isolamento a simbolo di connessione stessa. Le stesse corde che un tempo proteggevano oggetti diventano, sotto l'abile guida di Muresu, il mezzo attraverso cui le persone si collegano e si relazionano. Il fulcro di questa operazione di assemblaggio, definita “assemblage”, è la rielaborazione dei ritagli di tessuto provenienti dai vestiti dismessi dalle persone. Questi frammenti, apparentemente insignificanti, vengono collegati e uniti con maestria, dando vita a nuove corde fisiche e, nel senso più ampio, a nuove connessioni e legami umani.

 

L'atto di trasformazione artistica incarna l'idea di costruzione di ponti tra le esperienze individuali, tramite la creazione di un'opera collettiva che rappresenta l'essenza stessa dell'umanità. "In cerca di nuovi legami" invita attivamente gli spettatori a prendere parte all'opera stessa, costruendo insieme la corda che simboleggia l'intreccio delle vite umane.

 

"In cerca di legami" è fortemente ispirato al lavoro pionieristico dell'artista Maria Lai, e troverà la sua dimora nel sagrato della Chiesa di Santa Maria, grazie alla collaborazione con il Comitato organizzatore della Festa 2023 e la Biblioteca civica del Comune di Uta.

 

La performance artistica prenderà vita alle 7 della sera in uno dei luoghi più suggestivi del paese, un luogo che intrinsecamente rappresenta la connessione tra spirituale e umano. Partecipare all'evento richiederà di portare con sé tessuti ormai in disuso, come vecchi abiti o materiale a disposizione, oltre a forbici e aghi con cruna larga.

 

In un'epoca in cui le relazioni umane possono essere messe alla prova da distanze geografiche e barriere culturali, "In cerca di legami" assume un ruolo di rilievo come strumento di unione, consentendo alle persone di ritrovarsi e di condividere esperienze al di là delle differenze”, ha detto il sindaco Giacomo Porcu.

 

Antonella Muresu nasce a Sassari nel 1979, vive e lavora ad Ossi. Ha una formazione artistica conseguita all’Istituto d’Arte Filippo Figarì e all’Accademia di Belle Arti Mario Sironi di Sassari. Dal 2019 arteterapeuta nella “Scuola di specializzazione Artea Arteterapeuti” di Milano. Insieme ai suoi collaboratori accolgono tutti, invitando a partecipare e contribuire a tracciare quest'affresco di connessione umana.

 

Andrea Onali, assessore alla Cultura: “Non vedo l'ora di vedere ogni volto e ogni mano contribuire a questo gesto di significato profondo”.



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