Il consigliere esecutivo del Turismo, Tradizioni, Arti e Cultura dello Stato di Melaka al gran finale di Ballus 2023. Il sindaco: “ La sua partecipazione dimostra quanto sia importante il festival”.

Pubblicata il 06/08/2023

Nel gran finale di chiusura di Ballus 2023, tenutosi nella serata di ieri a Uta, la presenza straordinaria del consigliere esecutivo del Turismo, Tradizioni, Arti e Cultura dello Stato di Melaka, Yb Datuk Abdul Razak Bin Hj Abdul Rahman, ha segnato un importante momento di promozione internazionale. L'evento è stato un'opportunità unica per il paese di mostrare al mondo la sua ricca cultura e le bellezze turistiche.

Il sindaco Giacomo Porcu, che ha fatto gli onori di casa, ha commentato: "Siamo onorati di avere il l'onorevole Yb Datuk Abdul Razak Bin Hj Abdul Rahman qui a Ballus 2023. La sua partecipazione dimostra quanto sia importante il festival per la promozione delle diverse culture e il rafforzamento dei legami tra le nazioni. Speriamo che questa visita sia solo l'inizio di una collaborazione proficua tra la Malesia e la nostra meravigliosa regione terra".

La presenza del
consigliere esecutivo del Turismo, Tradizioni, Arti e Cultura dello Stato di Melaka, ha certamente dato una spinta significativa all'evento, suscitando interesse nei visitatori. Ballus 2023 ha dimostrato ancora una volta il potere dell'arte e della cultura nel favorire la cooperazione tra Paesi e nell'ispirare viaggi e scambi culturali.

Con la sua ricca storia e tradizioni affascinanti, il Paese asiatico ha sicuramente catturato l'interesse di molti spettatori e partecipanti a Ballus 2023. Questa iniziativa rappresenta un'importante opportunità di mostrare al mondo ciò che ha da offrire e di promuovere il turismo internazionale nel suo territorio.

Dopo il “Gran parata del Folklore”, con i gruppi provenienti da Cavour, Irlanda, Malesia, Chicago e Uruguay, partecipano per la Sardegna Uta “Is Messadoris de Uda”, Monserrato “Fruste del Campidano”, e la sfilata di maschere tradizionali sarde di Teulada “Su Boinarxiu”, di Sestu “Is Mustayonis e S’orku Foresu”, di Siurgus Donigala “Is Scruzzonis”, di Mamoiada “Mamuthones e Issohadores associazione culturale Atzeni”, aperta dalla parata dei Tamburini e Trombettieri “Sa Sartiglia” di Oristano (raduno e partenza in piazza S’Olivariu per proseguire nelle vie G. Marconi, R. Fresia, Roma, piazza Garibaldi, via Santa Giusta, la serata è proseguita con il “Galà internazionale de Folklore”.

A fare da colonna sonora alla cerimonia di apertura gli inni nazionali, con la partecipazione del gruppo folklorico “Pro Loco” di Uta, “Fruste del Campidano” di Monserrato, per il Piemonte “Danzatori di Bram” di Cavour, per l’Irlanda “Loughgiel School of Irish Dance” da Belfast, per gli stati Uniti “Wici Song And Dance Theater” di Chicago, per la Malesia “Melaka Heritage Institute” di Melaka, per l’Uruguay “Compañía Folklórica Danza Uruguay” di Young, Río Negro. E a mezzanotte il gran finale di chiusura di “Ballus”.


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