Per il mese Nuragico torna a Uta il Capo Tribł

Pubblicata il 12/07/2023

Il “Capo Tribù” torna a Uta, nel luogo dal quale proviene e dove, già mille anni prima di Cristo, probabilmente trovava posto in qualche casa per proteggere la famiglia che vi dimorava. Nell'ambito del progetto “Dal Museo Archeologico Nazionale di Cagliari verso casa”, per un'intera giornata a ottobre 2023 la più grande scultura nuragica in bronzo potrà dunque essere ammirata da cittadini e turisti al Municipio di piazza S'Olivariu. Resteranno in mostra invece per l'intero mese e sempre nella Sala Consiliare il Guerriero di Uta, la Donna e l'Arciere di Teti, il Guerriero di Padri e diverse altre figure ad altezza naturale, vestite con riproduzioni dell'abbigliamento delle donne e degli uomini nuragici, con tanto di mantelli, cappelli e armi.


Ad annunciarlo il sindaco Giacomo Porcu. “Sarà un mese di grande vivacità culturale su un tema molto caro ai tantissimi appassionati e no. Il fascino del periodo nuragico è fortissimo a Uta, che può vantare tante testimonianze relative ai ritrovamenti avvenuti nel suo territorio, come i bronzetti o reperti archeologici. Il ritorno a casa del Capo Tribù realizza un desiderio fortissimo di tutta la Comunità, rincorso per anni. Grazie alla splendida collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari il sogno diverrà realtà. È un evento davvero raro perché sino si è spostato dal MAN solo per eventi straordinari e di caratura internazionale”.

 

Siamo pronti ad accogliere il Capo Tribù e vivere tanti momenti di studio e confronto - ha rimarcato il primo cittadino - che vedranno interessate tutte le componenti sociali cittadine e i migliori esperti del settore. Crediamo nel valore del patrimonio culturale della nostra terra e ne vogliamo fare un motore trainante di crescita”.

 

Dello stesso avviso Andrea Onali. “Per tutto il mese di ottobre -ha spiegato il titolare della Cultura - verrà inoltre esposta la mostra del Popolo di Bronzo, grazie alla collaborazione con la Città Metropolitana. A contorno sono in programma anche iniziative di approfondimento sui nostri siti archeologici, e visite guidate che coinvolgeranno le scuole. Abbiamo e stiamo lavorando da tanto tempo a questo evento, felici di poter aiutare a sensibilizzare le nuove generazioni sulla conoscenza delle nostre radici”.


Categorie CULTURA

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